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08 - Rocrail: principio di funzionamento

suggerimenti sull'utilizzo del software Rocrail®
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LucioTS
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08 - Rocrail: principio di funzionamento

#1 Messaggio da LucioTS »

Ma come funziona Rocrail?

Rocrail, ovviamente in modalità automatica, muove le locomotive tra due (o più) punti chiamati blocchi.
I blocchi sono collegati tra di loro da itinerari. Negli itinerari possono esserci deviatoi, semafori, ecc.

Un esempio semplice. Abbiamo un ovale con una locomotiva:
Diapositiva10.PNG
Rocrail per far muovere una locomotiva deve conoscere dov'è al momento (blocco di partenza) e dove deve andare (blocco di arrivo).

Quindi in Rocrail deve essere inserito un blocco:
Diapositiva11.PNG
Ma per ragioni di sicurezza, come nella realtà, una locomotiva non può occupare un blocco già occupato.
Nel caso specifico la locomotiva non può muoversi perchè non esiste un blocco di destinazione libero.

Ecco che quindi, in Rocrail, abbiamo bisogno di almeno 2 blocchi per poter far muovere una locomotiva:
Diapositiva12.PNG
Oltre ad avere i blocchi Rocrail deve anche conoscere come spostare la locomotiva tra i blocchi e questo avviene tramite la creazione degli itinerari.
In questo esempio la loco parte dal blocco A per andare al blocco B
Diapositiva49.PNG
Un ipotetico itinerario in Rocrail, in questo caso, prevede il blocco di partenza A con destinazione blocco B

Rocrail, in modalità automatica, verifica che il blocco B sia libero e quindi automaticamente muove la locomotiva da A a B.
Fino a quando la locomotiva no nraggiunge il blocco B, il blocco di partenza (A) non viene liberato.
Il blocco A viene liberato solo quando la locomotiva raggiunge il blocco B.

Perchè Rocrail usa questo sistema?
Questo sistema evita che un'altro treno possa viaggiare nella medesima tratta, magari nel senso opposto.
Rocrail, quando può far muovere una locomotiva dal blocco A al blocco B 'isola' la tratta in modo che nessun altro locomotore possa transitarvi. E fino a quando la locomotiva non giunge a destinazione il blocco di partenza e la tratta (itinerario) sono 'bloccati'.

Ma come fa Rocrail a sapere dov'è la locomotiva?
Questo è il punto principale. Rocrail ed in generale il sistema Märklin non è dotato (ancora? - al momento?) di un sistema che informi dove è posizionata la locomotiva. Rocrail, e tutti i programmi simili, si basa su informazioni 'ipotetiche' che per Rocrail sono certezza. Ovvero, se noi informiamo Rocrail che una data loco è in dato blocco, Rocrail prende questa informazione come verità assoluta. Rocrail si apetta che la loco in questione si in quel punto.

Per poi far fermare la loco nel blocco di destinazione, Rocrail deve riceve qualche tipo di informazione.
E qui entrano in gioco i moduli di retroazione (tipicamente sensori S88).
I sensori posizioni sul plastico, quando si attivano informano Rocrail. Un sensore posto nel blocco B, nell'esempio citato sopra, informa Rocrail che la locomotiva è arrivata nel blocco.
Rocrail allora provvederà a far fermare la locomotiva ed a segnalarla presente nel blocco B.

Quindi, a parte un utilizzo manuale di Rocrail per poter comandare più agevolmente le locomotive al posto della CS, senza la presenza di sensori sul plastico Rocrail diventa inutile in quanto non può gestire in automatico la circolazione.

Per il funzionamento minimo, Rocrail ha bisogno di un sensore per ogni blocco usato. Quindi nell'esempio sopra devono esserci almeno due sensori, uno nel blobbo A ed uno nel blocco B.
Utilizzando più sensori si otterrà un controllo ed una precisione di funzionamento migliore.
Ad esempio, utilizzando due sensori per blocco si potrà ottenere una fermata della locomotiva più realistica.

Può sembrare complicato all'inizio ma una volta capito il funzionamento base sarà possibile ottenere incredibili risultati.
Inoltre Rocrail mette a disposizione metodì automatici per creare itinerari tra i blocchi, senza doverli compliare a mano.
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Questi utenti hanno ringraziato l autore LucioTS per il post:
arnpao (6 ottobre 2024, 20:55)
Saluti da Trieste
Lucio

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